CNA scende in campo a favore del crowdfunding, il nuovo modo per finanziare la nascita e la crescita di piccole e medie imprese.
E lo fa con un partner importante del territorio, Baldi&Partners, che tramite la collegata Baldi Finance, ha costruito un'esperienza importante con il portale "INVESTI-RE.IT".
E lo fa con un partner importante del territorio, Baldi&Partners, che tramite la collegata Baldi Finance, ha costruito un'esperienza importante con il portale "INVESTI-RE.IT".
Grazie a questo accordo, le aziende socie di CNA interessate a questa modalità di investimento potranno usufruire di una strada tracciata, affidabile e attenta ai bisogni dei piccoli e medi Imprenditori.
L'intento con cui l'Associazione numericamente più rappresentativa del sistema produttivo territoriale (oltre 7mila Associati e 3mila liberi professionisti), ha deciso di impegnarsi nel crowdfunding, è chiaro: contribuire ad alimentare i canali di finanziamento paralleli a quelli tradizionali del sistema creditizio. Risorse che potranno essere utili alla crescita di PMI che ne hanno le potenzialità o alla nascita di start up innovative, in particolare la progettualità dei giovani con la voglia di fare impresa.
L'accordo, che ha durata biennale, prevede da parte di CNA l'impegno a promuovere l'iniziativa tra i propri associati, facendo conoscere questo tipo di partecipazione ed investimento online e a contribuire alla crescita della cultura della nuova finanza alternativa, come è l'equity crowdfunding, tra i piccoli imprenditori e più in generale nel sistema produttivo territoriale.
Da parte sua Baldi Finance/Baldi&Partner, forte della propria esperienza al fianco delle imprese reggiane ed emiliane, fornirà alle aziende segnalate da CNA servizi che andranno ben oltre l'ammissione sul portale www.investi-re.it, ma si concretizzeranno in un'assistenza a 360 gradi per questo tipo di pratica che rientra nei controlli in capo a CONSOB.
"CNA Reggio Emilia compie questo passo al fianco di un partner di valore del nostro territorio – sottolinea il presidenteGiorgio Lugli – e lo facciamo nella consapevolezza che queste forme di finanza alternativa possano essere utili alla nascita di nuove aziende o alla crescita di chi, nato piccolo, ha le potenzialità per incrementare il proprio giro d'affari o per entrare in nuovi mercati. Non solo. E' un'azione coerente all'impegno che come Associazione portiamo avanti per sostenere i giovani che hanno voglia di fare impresa. Da tre anni il sistema CNA sostiene il premio CAMBIAMENTI. A Reggio aggiungiamo anche questa attività. Ci pare opportuno far conoscere ai nostri imprenditori la possibilità di investire capitale di rischio in altre imprese, creando così una sorta di circolo virtuoso di imprese che investono e, quindi sostengono idee progettuali innovative".
"Il mercato globalizzato richiede aziende più forti e capitalizzate per competere meglio – spiega Carlo Baldi, presidente Baldi&Partners - nel contempo l'innovazione e la ricerca sono i punti di forza dello sviluppo economico. L'accordo di CNA con Baldi&Partners, attraverso la propria Baldi Finance titolare del portale autorizzato www.investi-re.it può rappresentare un valido aiuto per le PMI e per le start up ai fini di un salto di qualità. Il crowdfunding, che tanto successo sta ottenendo nei paesi più avanzati (4,4 miliardi nel solo Regno Unito ma anche in Italia, dove il fenomeno è più recente, i numeri crescono costantemente) realizzando tra l'altro un azionariato diffuso, può essere l'occasione per le PMI, specie della nostra provincia, per dar forza alla loro crescita e per gli investitori, anche di piccola dimensione, partecipando direttamente nelle imprese".
In Italia sono operativi 19 portali. www.investi-re.it è l'unico in Emilia Romagna. Nel ruolo di investitori possono rientrare anche i cosiddetti "istituzionali", ovvero le banche, che CNA e Baldi&Partners incontreranno a breve, ma l'obiettivo è incentivare la raccolta tra le imprese.
"Al momento la legge prevede un 30% di agevolazione fiscale solo per chi investe in start up e PMI innovative, ma i vantaggi per chi investe in questo tipo di iniziativa sono altri – sottolinea Baldi – i capitali impegnati sono anche di piccola entità, dai 500 euro di un privato ai 5000 euro di un'impresa con la clausola della co-vendita e con l'investimento reale solo al raggiungimento dell'obiettivo di aumento di capitale. Perché, in caso contrario le somme, depositate in un conto vincolato, vengono restituite ai legittimi proprietari".
"Questa operazione riguarda almeno un migliaio di aziende CNA che hanno le potenzialità per crescere e strutturarsi – conclude il direttore generale CNA Reggio Emilia, Azio Sezzi – ma riguarda l'intero universo CNA nel ruolo di investitori. L'elemento principale riguarda comunque il "cambio" di mentalità che sempre più deve riguardare le PMI chiamate a fare i conti con mercati complessi. Il nostro impegno è quello di fornire loro delle opportunità e il crowdfunding rientra in questo contesto".