Monday, January 18, 2021
Coronavirus, situazione in Emilia Romagna: zona arancione fino al 24 gennaio 2021

Il Ministro per la Salute Roberto Speranza ha firmato 4 nuove ordinanze per stabilire il “colore” delle diverse Regioni a seconda dell’indice di rischio da contagio COVID-19.
 
L’Emilia Romagna rimane ARANCIONE sino al 24 gennaio 2021. Qui la news pubblicata sul sito del Ministero.
 
Nel fine settimana è stato anche pubblicato il nuovo DPCM con le ulteriori misure restrittive e i relativi allegati.
 
Da segnalare che nel Decreto Legge pubblicato venerdì, ci sono alcune novità importanti per le imprese riguardanti la proroga dell’invio delle cartelle esattoriali. Una richiesta fatta ripetutamente da CNA che ha trovato accoglimento.
 
Le principali novità in materia di cartelle esattoriali sono le seguenti:

  • Pagamento cartelle, avvisi di addebito e accertamento
    Differimento al 31 gennaio 2021 del termine di sospensione del versamento di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento affidati all’Agente della riscossione.
     
    La nuova scadenza per i versamenti delle cartelle sospese e delle rate sospese relative alle rateazioni di cartelle esattoriali, passa quindi al 01 marzo 2021.

    Per quanto riguarda le cartelle scadute, non rientranti nella sospensione “covid” in quanto notificate in precedenza, si consiglia di inserirle in rateazione entro il 31 gennaio 2021 in attesa di una nuova rottamazione.
     
  • Sospensione attività di notifica e pignoramenti
    Sospensione fino al 31 gennaio 2021 delle attività di notifica di nuove cartelle, degli altri atti di riscossione nonchè degli obblighi derivanti dai pignoramenti presso terzi.
     
  • Pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni (ex art. 48 bis del DPR n. 602/1973) superiori ad euro 5.000,00
    Sospensione dall’8 marzo 2020 al 31 gennaio 2021 delle verifiche di inadempienza da parte  delle Pubbliche Amministrazioni.
 
Occorre poi fare attenzione perché al momentonulla cambia riguardo il differimento al 1° marzo 2021 del termine di pagamento delle rate 2020 della Definizione agevolata, in precedenza fissato al 10 dicembre 2020 dal “Decreto Rilancio", e le novità sull’istituto della rateizzazione introdotte dal DL Ristori.