Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 52/2020, il D.P.C.M. 1° marzo 2020 che introduce nuove misure per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 per attività commerciali, bar e ristoranti.
Nello specifico, all’articolo 2 comma 1 lettera H si stabilisce che possono svolgere la propria attività bar, ristoranti e pub, a condizione che il servizio sia espletato per i soli posti a sedere e che, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali, gli avventori siano messi nelle condizioni di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro.
Per quanto riguarda l'apertura delle attività commerciali diverse da quelle di ristorazione, bar e pub, la loro attività è condizionata all’adozione di misure organizzative tali da consentire un accesso ai predetti luoghi con modalità contingentate o comunque idonee a evitare assembramenti di persone, tenuto conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro tra i visitatori.
Per tali attività si raccomanda inoltre il rispetto delle seguenti misure igieniche:
a) lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
c) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
d) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
e) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
f) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
g) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assiste persone malate.
Riportiamo l’opuscolo del Ministero della Salute in merito al corretto lavaggio delle mani e le indicazioni provvisorie fornite dall’Ausl di Reggio Emilia.