Il network di ricercatrici eccellenti nelle neuroscienze, nel settore biomedicale e nelle scienze cliniche ha scelto la Città del Tricolore per il meeting annuale, dove incontrarsi e guardare al futuro. Le scienziate riunite nel meeting rifletteranno sul mondo della ricerca, sul ruolo e la posizione delle donne in esso coinvolte, sulle prospettive di sviluppo della medicina con un focus particolare sull’attuale pandemia che le vede coralmente impegnate secondo le loro specializzazioni.
L’evento sarà un’occasione di confronto su ricerche di alta specializzazione, ma anche un’iniziativa per promuovere i percorsi di studio scientifici tra le giovani donne. Una sessione di mentoring, il 1 ottobre alle ore 16, permetterà a studentesse e dottorande di incontrare di persona studiose come Adriana Albini, professore straordinario di Patologia Generale Università Milano Bicocca, Ariela Benigni, coordinatrice delle ricerche dell’Istituto Mario Negri, Elisa Vicenzi, capo dell’Unità di Biosicurezza e Patogeni Virali Ospedale San Raffaele, Barbara Ensoli, direttrice del Centro Nazionale per la Ricerca su HIV/AIDS dell’ISS, Liliana Dell’Osso, direttrice della Clinica Psichiatrica dell’Università di Pisa e Susanna Esposito, direttrice della UOC Clinica Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma.
Alle ore 17.30 il saluto delle autorità, con la partecipazione del sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi e della consigliera regionale Roberta Mori, aprirà ufficialmente i lavori del meeting. Seguirà un incontro aperto al pubblico dal titolo “Virus e pandemie: studi e strategie delle ricercatrici”, un’occasione per approfondire un tema molto caldo come l’emergenza Covid-19 guidati dalle riflessioni delle scienziate.
Il secondo meeting nazionale TIWS proseguirà il giorno successivo, venerdì 2 ottobre a partire dalle ore 9, con il confronto tra studiose, con speech scientifici dedicati all’avanzamento delle ricerche in campo biomedicale. L’intera giornata, suddivisa in due sessioni, sarà dedicata all’approfondimento scientifico e al dialogo specialistico. Il meeting nazionale TIWS, giunto quest’anno alla sua seconda edizione, è organizzato da European Women’s Management Development (EWMD) e sostenuto da BPM, Citrus e Gerard’s con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Reggio Emilia, di Ausl di Reggio Emilia, Unimore, Unipr, Unindustria Reggio Emilia, Cna Impresa donna e Onda.
Top Italian Women Scientists – Club Delle Scienziate (TIWS)
Top Italian Women Scientists (TIWS) è il club delle migliori scienziate italiane promosso da Onda, costituitosi nel maggio 2016 e presieduto da Adriana Albini, ideatrice dell’iniziativa. Il gruppo riunisce le eccellenze femminili, donne che si contraddistinguono per un’alta produttività scientifica e che hanno dato un sostanziale contributo allo sviluppo in campo biomedico, nelle scienze cliniche e nelle neuroscienze. L’obiettivo è quello di promuovere la ricerca “rosa” e avvicinare le giovani a questo mondo. Il club è dedicato alle scienziate italiane impegnate nella ricerca recensite nella classifica dei Top Italian Scientists (TIS) di Via-Academy, un censimento degli scienziati italiani di maggior impatto in tutto il mondo, misurato con il valore di H-index, l’indicatore che racchiude sia la produttività sia l’impatto scientifico del ricercatore, nonché la sua continuità nel tempo, e che si basa sul numero di citazioni per ogni pubblicazione. Per il Club sono state selezionate le ricercatrici con H-index pari o superiore a 50.
European Women’s Management Development (EWMD)
European Women’s Management Development (EWMD) è il network internazionale creato dalle donne per le donne che vogliono crescere professionalmente e per le imprese e le realtà economico-sociali che vogliono valorizzarle. Da oltre 30 anni presente in 14 Stati nel mondo, si batte per un maggiore equilibrio fra i due generi sul lavoro, per l’aumento del numero delle donne in posizioni di responsabilità, per lo sviluppo delle competenze e per un equilibrio dei tempi della vita. Le donne di EWMD sono convinte che riconoscere, includere e valorizzare le diversità possa aprire prospettive che hanno al centro la persona, i suoi diritti, le sue potenzialità, le sue esigenze.
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