Compiuto un passo importante verso la deducibilità integrale dell’Imu sugli immobili strumentali, un atto di giustizia fiscale. Come il governo aveva promesso alla CNA, un emendamento alla manovra raddoppia l’attuale livello di deducibilità dal 20 al 40 per cento riconoscendo, sia pure parzialmente, che gli immobili strumentali – capannoni, laboratori, negozi – non costituiscono un bene di lusso ma sono indispensabili all’attività d’impresa e alla creazione di lavoro.
CNA aveva chiesto al governo atti concreti in favore degli artigiani e delle piccole imprese. Si è cominciato a passare dalle parole ai fatti. Forte apprezzamento anche per la decisione di abolire il Sistri a partire dal 1° gennaio 2019. Per migliaia di imprese si tratta della liberazione da un incubo.
Il Sistri non ha mai funzionato, ma ha sicuramente impedito che si mettesse a punto nel nostro Paese un sistema efficace e semplice di tracciabilità dei rifiuti pericolosi, come in moltissime occasioni, e in tutte le sedi istituzionali, la CNA ha chiesto in questi anni.
L’abolizione del Sistri è prevista dal “Decreto semplificazione” di prossima approvazione da parte del Consiglio dei Ministri.
A questo punto sarà finalmente possibile, con la collaborazione delle associazioni delle imprese, costruire un nuovo strumento per tracciare i rifiuti pericolosi basato su una struttura semplice e ad alta efficienza.