La strategia regionale è costituita da un insieme di azioni, volte alla riduzione della produzione di rifiuti e della loro dispersione in mare anche tramite l’incentivazione della raccolta differenziata, e all’incremento del ciclo di vita dei prodotti anche mediante una riprogettazione dei prodotti. Queste azioni interessano sia gli organi e le istituzioni pubbliche sia imprese ed attività produttive e commerciali:
Azioni riguardanti attività produttive o commerciali
1) Contributi ad imprese e laboratori di ricerca: la Regione attuerà azioni per favorire la riconversione dei processi produttivi verso produzioni di plastiche rinnovabili, favorendo al contempo riciclo e riuso. Verranno inoltre sostenuti progetti di ricerca e sperimentazione, con particolare riguardo agli ambiti agricoli, agro-alimentare e della miticoltura e verranno premiate le imprese che intraprenderanno soluzioni “plastic free” nei loro processi o prodotti;
2) Vendita di prodotti sfusi in esercizi commerciali al dettaglio: verranno introdotti incentivi per la vendita di prodotti sfusi e per la diffusione dei sistemi di vuoto a rendere negli esercizi di commercio di vicinato al dettaglio;
3) Raccolta dei rifiuti plastici in mare: già con la precedente delibera regionale n.1062/2019 è stato disposto che pescatori ed acquacoltori possono conferire gratuitamente a terra i rifiuti accidentalmente raccolti in mare. Verrà inoltre valutata la possibilità di un accordo agricolo di filiera per le associazioni di riferimento di queste attività, riguardante semplificazioni nella gestione dei loro rifiuti.
Azioni riguardanti altre tipologie di attività ed eventi pubblici / privati
1) Concessione del patrocinio e dell’uso del logo della Regione: il patrocinio della Regione verrà concesso solo ad eventi in cui, se vengono somministrati cibi e bevande, l’organizzatore autocertifica di non utilizzare:
- tazze per bevande
- contenitori per alimenti, con o senza coperchio:
>destinati al consumo immediato, sul posto o da asporto
>generalmento consumati sul posto direttamente dal recipiente
>pronti per il consumo senza cottura, bollitura o riscaldamento.
Per queste iniziative, gli organizzatori dovranno obbligatoriamente utilizzare i loghi #Plastic-freER e Emilia - Romagna 2030 in tutti i materiali promozionali. È inoltre intenzione della Regione favorire l’attuazione di questa azione anche presso le altre Amministrazioni sul territorio (Province, Comuni ecc…);
2) Sostituzione di stoviglie monouso nella ristorazione collettiva: si intende avviare un percorso con i gestori pubblici e privati (tramite le loro associazioni di categoria) di ospedali, mense scolastice ed aziendali per incentivare il passaggio a stoviglie riutilizzabili, tramite contributi o sistemi premianti. Inoltre, nelle mense pubbliche dovranno essere installati erogatori di acqua di rete e rese disponibili gratuitamente caraffe o bottiglie per permetterne il consumo.
A tale scopo, nelle gare pubbliche del servizio sanitario regionale e delle Amministrazioni territoriali saranno inserite specifiche clausole che incentivino l’uso di stoviglie riutilizzabili o, quando tale uso non sia possibile, prodotte in materiali rinnovabili, compostabili o biodegradabili;
3) Utilizzo di stoviglie e contenitori monouso sulle spiagge, nelle aree protette e durante eventi pubblici: dal 2020 parte il monitoraggio dell’utilizzo dei prodotti monouso per cibi e bevande durante eventi quali feste, sagre e manifestazioni pubbliche che ricevono contributi pubblici.
Con un’apposita ordinanza si definirà una progressiva riduzione dell’utilizzo di tali prodotti negli stabilimenti balneari;
4) Incentivi del Fondo d’Ambito: una linea del Fondo d’Ambito previsto dalla Legge Regionale n.16/2015 sarà destinata ad azioni riguardanti la sostituzione dei prodotti in plastica monouso e/o la riduzione degli imballaggi come, ad esempio, installazione di “casette dell’acqua” o l’uso di stoviglie riutilizzabili. Inoltre, dal 2020 potranno accedere a questo Fondo solo i Comuni che dimostreranno di aver attuato azioni per la riduzione di tali prodotti monouso;
5) Promozione di eventi sportivi senza plastica: la Regione ha istituito, nell’ambito degli eventi sportivi, il concorso “Primo è l’ambiente”. La prima edizione del concorso ha concesso contributi per la riduzione della plastica usa e getta e per incentivare l’uso di prodotti biodegradabili o compostabili nei punti di ristoro. Le future edizioni del concorso, annuali, saranno riservate alle manifestazioni che si impegneranno a non utilizzare prodotti in plastica monouso, con particolare riguardo agli eventi che usufruiranno di contributi pubblici.
Azioni riguardanti enti pubblici
1) Istituzione di una cabina di regia, costituita da soggetti pubblici, per lo sviluppo della strategia regionale ai cui lavori potranno essere invitati anche rappresentanti delle categorie produttive;
2) Sostituzione dei prodotti in plastica monouso (stoviglie, cucchiaini e palette ecc…)e delle bottiglie di plastica nelle sedi della Regione, delle Agenzie regionali e delle società in house;
3) Attivazione del “Portale della prevenzione”: verrà istituito, sul sito web della Regione, il cosiddetto “Portale della prevenzione”, che avrà l’obiettivo di raccogliere e divulgare le varie iniziative pubbliche e private che si attueranno nel territorio regionale.
4) Iniziative per la raccolta di rifiuti lungo i corsi d’acqua ed in luoghi pubblici:verranno promosse iniziative per la raccolta dei rifiuti plastici lungo i corsi d’acqua e negli spazi pubblici.