Nei giorni scorsi il presidente di CNA Reggio Emilia, Giorgio Lugli, membro della direzione nazionale della Confederazione, ha incontrato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. “È stato un confronto proficuo e costruttivo – spiega il Presidente Giorgio Lugli – da cui sono emerse posizioni condivise sul valore, riconosciuto in tutto il mondo, del Made in Italy e del suo valore per la crescita del nostro Paese”.
“Dal Ministro – continua il presidente CNA Reggio Emilia – sono arrivate parole importanti sulla centralità delle micro e piccole imprese nell’economia italiana. Mentre negli anni passati nel contesto europeo una dimensione aziendale ridotta era vissuta come un limite, oggi vi è un’ampia e condivisa opinione sulle sue innegabili qualità: flessibilità e resilienza che, insieme alla tenacia degli imprenditori italiani hanno dato forma a una imprenditoria capace di adattarsi anche ai cambiamenti più improbabili. Ciò che abbiamo vissuto a partire dal 2020, con l’emergenza sanitaria e che continuiamo a vivere oggi con le crisi connesse alla guerra in Ucraina, ne sono la dimostrazione più concreta”.
L’incontro è stato coordinato dal presidente della Confederazione, Dario Costantini, che ha riportato l’attenzione sul recente caos sul Superbonus scatenato dallo stop improvviso alla cessione del credito e allo sconto in fattura: “Siamo certi che potremo contare anche sul suo prezioso contributo per dare, in tempi brevissimi, risposta alle 40mila imprese che sono al limite della sofferenza e della sopportazione per gli oltre otto miliardi di crediti incagliati”.
“Artigiani e Pmi sono elementi di forza del sistema Italia in questa fase di deglobalizzazione, se ne sono accorti anche gli altri stupiti dalla nostra reazione, più performante di altre nazioni industriali europee. Per questo abbiamo creato il ministero delle imprese e del Made in Italy", ha dichiarato il Ministro delle imprese e del Made in Italy Urso, che ha annunciato una novità riguardante “un disegno di legge che sarà presentato0. in Parlamento ad aprile, quando sarà terminata l'indagine conoscitiva della commissione Attività produttive della Camera. Lo stesso governo sta portando avanti un confronto con le Regioni e gli attori coinvolti e la misura riguarderà la lotta alla concorrenza sleale, alla contraffazione, all'italian sounding, ma valorizzerà anche il prodotto italiano come tale".